La Nuova Categorizzazione RAEE
Il 15 agosto è entrato in vigore il “campo aperto” di applicazione del d. lgs. 49/2014, come previsto dalla direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Le nuove disposizioni determinano 6 categorie presenti nell'Allegato III (invece di 10), che includono anche delle categorie “aperte” relative alle apparecchiature di grandi e piccole dimensioni.
La novità introdotta dall'allegato III è sostanziale, perché delle 6 categorie che prevede, 3 sono individuate per tipologia (come in precedenza) ma le altre 3 (la 4, la 5 e la 6) sono categorie "aperte" e fanno riferimento, rispettivamente:
- apparecchiature di grandi dimensioni (con almeno una dimensione esterna superiore a 50 cm);
- apparecchiature di piccole dimensioni (con nessuna dimensione esterna superiore a 50 cm);
- piccole apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni (con nessuna dimensione esterna superiore a 50 cm).
Questa nuova categorizzazione è una novità importante, in quanto fino ad ora se un prodotto, pur avendo tutte le caratteristiche rintracciabili nella definizione di AEE, non era iscrivibile a tutto tondo in nessuna delle vecchie 10 categorie, veniva considerato fuori dal campo di applicazione della normativa.
Dal 15 agosto lo stesso prodotto, anche se non dovesse risultare ascrivibile a nessuna delle 3 categorie "tipologiche", certamente potrà essere inserito in una delle altre 3 categorie "aperte", dato che queste fanno riferimento, in modo prescrittivo, soltanto a parametri dimensionali.
Il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare ha pubblicato il documento “Indicazioni operative per la definizione dell’ambito di applicazione “aperto” del Decreto Legislativo n. 49/2014”, con lo scopo di aiutare gli operatori del settore a verificare se un prodotto rientra o meno nell'ambito di applicazione della direttiva RAEE.
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